Piet Mondrian e l'Arte Astratta
La Vita di Piet Mondrian
Piet Mondrian nasce nella città olandese di Amersfoort il 7 marzo 1872 e si spegne a New York nel 1944, dopo una vita dedicata all'arte.
Il maestro del neoplasticismo intraprende la sua carriera pittorica aderendo alla tradizione olandese, fino al fortunato viaggio a Parigi negli anni Dieci.
La capitale francese sta vivendo un eccezionale momento di fervore artistico, ospitando diversi artisti delle avanguardie del primo Novecento ed in particolare i cubisti che irrestiscono Mondrian.
Ricasso rappresenta la prima tappa lungo la via della sperimentazione, un lungo percorso da cui nascono i primi quadri di Mondrian popolati di linee e colori.
Mondrian aderisce quindi all'astrattismo, raffigurando i soggetti attraverso linee e colori slegati dalla realtà percepibile con i sensi.
Le sue opere sconvolgono il pubblico, per poi catturarlo grazie all'immenso talento di Kandinsky, Malevich e di altri grandi artisti astratti.
Astrattismo che Mondrian declina in maniera personale, dando vita ad una corrente artistica destinata ad influenzare la pittura, l'architettura e la scultura.
Ci stiamo riferendo, ovviamente, al neoplasticismo, corrente che ha fatto della razionalità e della purezza delle forme un credo destinato ad influenzare l'architettura ed il design del secolo scorso e di quello attuale.
Un movimento creato da Mondrian, attraverso i suoi quadri con grandi rettangoli riempiti di colori primari e rigide linee, come l'ultimo capolavoro il Boogie Woogie della vittoria non terminato per la sopraggiunta morte del pittore olandese.
Gli ultimi anni della propria vita, Mondrian li trascorse negli Stati Uniti e proprio a New York fu allestita, un anno dopo la sua morte, un'esposizione delle sue opere dalle quali venne riconosciuto il particolare estro dell'artista.
Da allora si riconobbero in lui le qualità che l'avrebbero incluso tra i maggiori maestri dell'arte moderna. E dire che il padre si oppose fortemente alla sua iscrizione, quando Mondrian aveva appena compiuto vent'anni, ai corsi dell'Accademia di Belle Arti di Amsterdam che frequentò per tre anni.
Acquisita maggiore esperienza, egli sentì l'esigenza di mostrare nelle sue opere la realtà universale delle cose attraverso l'utilizzo delle linee rette e dello spazio colorato.
Essenziali erano gli elementi espressivi al punto che colori, linee e punti venivano da lui disposti seguendo un rapporto geometrico.
Le splendide opere di Mondrian sono esposte nelle gallerie di tutto il mondo, basta darvi un'occhiata per riconoscere che ad averle realizzate furono l'estro e la fantasia dell'artista.